Come arrediamo la casa, svela molte cose di noi
Buon pomeriggio,
Con questo post voglio condividere con voi il mio stile di arredo preferito.
Come sapete sono sempre alle prese con la ristrutturazione della mia nuova casa, e purtroppo i molti lavori che mio padre ha deciso di fare per me, vanno a rilento. Per carità, ci mancherebbe altro, se vi dicessi la sue età pensereste che è un pazzo. Ma è una cosa che lui ama fare e io risparmio così tanti bei soldini.
Tra i tanti stili differenti, Moderno, classico, boho, etnico, country, shabby, e molti altri, ce ne sono alcuni che amo alla follia, e su cui sto improntando la mia futura casa.
Riuscire a coordinare più stili diversi, non è facile, bisogna organizzare lo spazio in modo che le diversificazioni non facciano a pugni tra di loro. Mi piace che gli ambienti raccontino qualcosa, e raccontano sempre qualcosa di romantico.
La cosa fondamentale che deve avere la mia casa è la funzionalità. Non amo il disordine, mi piace avere tutto sotto mano, e pizzi e merletti non fanno per me. Almeno non più. Sono diventata molto più pratica e lineare. Sono amante del minimal e adoro l’essenziale, senza troppi impicci.
Lo stile Scandinavo
Da quando IKEA è entrata a far parte della mia vita ho trovato un mondo adatto a me, ho finalmente trovato quello che cercavo, perché in ogni ambiente riesce a mettere con i suoi dettagli quel pizzico di armonia anche nella location più minimale.
Lo stile scandinavo ha tutto ciò che io amo. Predominanza del bianco, linee essenziali con tinte pastello e legno naturale. Lo stile scandinavo o nordico, mette in luce una vera e propria filosofia di vita, spesso e volentieri orientata sul design low cost ma pur sempre di grande impatto visivo.
Amo questo stile, rappresenta ciò che amo e ciò che sono, ho sempre detto sin da piccola che con poco si può fare molto, e il più delle volte è così.
Lo stile Industriale
Questo è uno stile che amo, e che reputo più maschile rispetto al primo. Non si discosta molto in quanto essenzialità, e tutto ciò che è composto da materiali grezzi fa parte di questo stile.
Ferro, cemento e legno, rigorosamente recuperati, fanno di questo stile la sua unicità.
[bs_row class=”row”]
[bs_col class=”col-sm-6″]E’ lo stile tipico dei loft newyorchesi, che derivano da vecchie officine o magazzini dove i mattoni a vista sono un dettaglio prezioso e l’open space è la sua parte predominante. Talmente open che le camere da letto possono essere separate da piccoli separé, tende oppure sistemate su grandi soppalchi aperti.[/bs_col]
[bs_col class=”col-sm-6″]I tubi a vista, il pavimento di solo cemento e dei complementi d’arredo in ferro sono senza dubbio i suoi punti di forza. Cosa mi piace di questo stile di arredo? La creatività che può far esplodere. Anche solo recuperare un vecchio tavolo con le gambe in ferro arrugginite può fare la differenza se usato nel modo giusto.
[/bs_col]
[/bs_row]
Le pareti rivestite in mattoncini rossi sono un must per questo stile tutto metropolitano. Nella mia casa saranno molti gli accenni a questo stile di arredo, come ad esempio il recupero di un vecchio tavolo d’epoca al quale aggiungerò delle sedie in ferro. Una piccola porzione di parete angolare sarà rivestita in mattoncini e il tavolo del salotto avrà delle vecchie ruote di ferro. Il colore del legno sarà di rovere o betulla che uniti al ferro formano un contrasto tipico di questo stile di arredo.
Stile Shabby Chic
Mi direte, ma come da spirito minimale senza fronzoli allo Shabby che è tutto pieni di merletti e lustrini? Beh sono anche una persona confusa per natura, non fateci caso. A parte gli scherzi ciò che amo particolarmente di questo stile sono i mobili decapati e le tinte bianche e pastello che lo impreziosiscono. E’ uno stile campagnolo provenzale che profuma di lavanda, come potrei non amarlo. Ma tendine in pizzo, centrini e fronzoli che si riempono di polvere non fanno per me.
Amo però arricchire la mia casa con qualche dettaglio di questo stile, ecco perché all’inizio dicevo che non è semplice accostare più stili, bisogna solo non esagerare e non cadere nella pesantezza. Lo shabby secondo il mio pensiero soggettivo deve essere molto minimale.
E’ comunque uno stile che userei per le stanze esterne, come balconi e verande, per creare quell’angolo romantico e piacevole per passare i pomeriggi estivi.
In ogni stile di arredo i dettagli fanno la differenza
Di questo stile amo tanto il recupero, nella mia veranda ideale non potrebbe mancare un oggetto fatto con delle vecchie porte o finestre, o un tavolino da salotto decapato che da il senso di vecchio. Sono dettagli che apprezzo tantissimo.
Vi piace questa raccolta di foto? Qual è il vostro stile ideale di arredamento? Il mio sarà un concentrato di questi stili che rimarrà pur sempre minimale e soprattutto essenziale.
NO COMMENT