Le Terme di Casteldoria quest’anno sono state la nostra meta di vacanza. Tre giorni di puro relax alle terme di Santa Maria Coghinas in provincia di Sassari.
Settembre è arrivato come ci aveva promesso, e il ricordo delle passate ferie di agosto lascia l’amaro in bocca.
Tutto è successo più meno così, con un messaggio whatsapp al mio amore: Tesoro weekend alle terme? Ehmm, non saprei, vediamo…. …. Ok ho già prenotato! Questi maschietti indecisi!
Tra l’altro ho aperto per sbaglio l’app di Booking e già che c’ero ho cercato qualche meta. Mi balza agli occhi una promo per le Terme di Casteldoria e non ho potuto girarmi dall’altra parte, è stato più forte di me. Quando si tratta di viaggiare, anche se per mete non molto distanti (che poi 600 km alla fine tra andata e ritorno gli abbiam fatti) sono sempre la prima a dire di si. Amo scoprire posti nuovi, e nella mia Isola ce ne sono ancora troppi che non conosco e di questo mi vergogno un tantino sapete? Beh nulla che non si possa rimediare, giusto?
L’arrivo che non ti aspetti… O forse si!
Una volta impostato il percorso sul GPS del telefono, è stato un gioco da ragazzi arrivare alla nostra meta. Il viaggio è durato quasi 3 ore, e tra una canzone e l’altra, qualche battuta e tante risate sembra durato molto meno. L’arrivo si prospetta secondo i piani, ovvero sbagliando strada, perché anche quando il navigatore ti dice dove andare, il tuo ego è più forte e spinti dall’istinto sapete che la strada giusta è un’altra.
Ovviamente no, non è così e alla fine ci siamo ritrovati si, alle terme, ma con la visione dell’albergo sul lato opposto della strada, in pratica ci divideva solo il fiume. Una volta realizzato che la nostra auto non era una canoa, ma rafforzando la nostra posizione con la frase “beh terme, sono terme!” (Non fa una piega!) facciamo dietrofront e prendiamo l’altra strada. Ovviamente non vi dirò mai chi dei due ha l’ego più grande… 😉
In quel momento il cellulare non ha più campo e ci ritroviamo a girare intorno alle casette, chi ci avrà visti ci avrà pure scambiati per ladri. 😆
Alla fine decidiamo per la soluzione più ovvia, chiamiamo l’hotel e ci facciamo spiegare la strada. A questo punto arrivare è stato facile, giusti giusti per il pranzo. Da qui ha inizio il nostro weekend di vacanza e relax.
Le Terme di Casteldoria
Ma veniamo all’hotel. Com’è? Sono una persona con un occhio molto critico, la mia recensione a riguardo sarà molto sincera. L’hotel sorge in quella località da molti anni, e la presenza scenica è molto trascurata. Sia le camere, che tutta la struttura interna, si vede che è datata, c’è da dire che per chi ama lo stile vintage è come ritrovarsi catapultati nel passato. Le persone che la gestiscono sono nuove quindi presumo che sia per loro un periodo di rodaggio e che faranno di queste Terme qualcosa di ancor più meraviglioso col tempo.
Il personale della reception ci ha accolto subito con un sorriso. Sono stati tutti molto gentili e si vedeva che erano come una grande famiglia.
Sardegna, terra di meraviglie
Il panorama mozzafiato su cui sorge basterebbe solo per colmare le lacune estetiche, ma effettivamente, se venisse rimodernato verrebbe voglia di non andarsene mai.
Un bellissimo ponte in legno separa l’Hotel dalla fonte di acqua termale, e proprio sotto il ponte passa il fiume Coghinas, il più importante fiume della provincia di Sassari lungo 116 km. L’acqua del fiume nei pressi della fonte è molto calda ed entrarci è inizialmente difficile, ma dopo che si superano alcuni metri stare ammollo nelle Terme di Casteldoria è un’esperienza fantastica.
I dettagli che fanno la differenza
Il nostro weekend di relax all’interno dell’hotel non ci ha dato modo di scattare delle foto delle piscine e dei percorsi benessere. Sinceramente abbiamo preferito stare senza social e goderci al massimo i nostri 3 giorni.
Davanti al ristorante all’aperto si poteva godere di un panorama meraviglioso, tra l’altro arredato con dettagli shabby chic e lanterne che io amo tantissimo.
La cucina impeccabile, mista tra mare e terra, ci ha fatto assaporare delle prelibatezze impiattate in modo molto elegante, da cucina gourmet.
Il nostro weekend si è concluso con una passeggiata a Castelsardo, un suggestivo paese sulla costa nord della Sardegna. E’ un paese che mi è rimasto nel cuore, sembra una cartolina con queste case tutto attorno al monte. Purtroppo la nostra visita è stata interrotta da un temporale estivo mentre stavamo visitando proprio la zona più storica, e siamo scappati via perchè l’auto era molto lontana. La parte migliore di tutto questo è che ci siamo fatti tutta la strada correndo a piedi sotto la pioggia come in un meraviglioso film romantico. (il giorno dopo ho cominciato l’aerosol… Va beh, dettagli!)
Siete mai stati alle Terme di Casteldoria? Raccontatemi la vostra esperienza 🙂
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